Smart Working: qual è il PC ideale? Lascia un commento

Tra le tante parole ormai entrate nel nostro vocabolario e che rappresentano altrettanti cambiamenti nelle nostre abitudini, lo smart working è sicuramente la rivoluzione più evidente nel panorama lavorativo e la domanda sorge spontanea: il mio PC e adatto? quali sono le caratteristiche ideali per una macchina con cui lavorare da casa?  All’interno di questo articolo cercheremo di risolvere tutti i dubbi riguardanti lo smart working e le sue implicazioni tecnologiche.

La connessione ad internet

Prima di pensare al computer o il notebook più adatto, il requisito essenziale per poter poter lavorare in modalità smart è avere una connessione internet di buona qualità.
Sono essenzialmente due i parametri con cui valutare la “bontà” di un collegamento ad internet: i
nnanzitutto occorre scegliere un provider affidabile, noi attualmente consigliamo Eolo, bisogna infatti tener ben presente che la connessione dovrà essere stabile e veloce, diversamente i programmi di controllo remoto come ad esempio Teamviewer oppure i software per videoconferenze come zoom o google meet, VPN ecc. inizieranno a diventare “scattosi” e bloccarsi. Se per qualche ragione non avete accesso ad una connessione di rete, non tutto è perduto: se possedete uno smartphone potrete utilizzarlo nella modalità “hotspot” per connettere il vostro pc fisso o il vostro portatile ad internet.  Una connessione condivisa dal telefono non sarà probabilmente in grado di offrire lo stesso grado di stabilità di una connessione in fibra o di un ISP che fornisce connessione wimax/satellitare, ma esiste un accorgimento che permette di sfruttare a pieno la potenzialità di una connessione mobile 4G di una sim: si tratta di piccoli dispositivi (usb, da collegare ad una presa oppure funzionanti a batteria) che potete trovare anche presso il nostro negozio e forniranno, una volta inserita una sim 4G al loro interno, una connessione internet stabile per poter lavorare in smart working senza preoccupazioni.

Il requisito fondamentale: PC o Notebook

Una buona connessione sarà necessaria ma non è l’unico requisito per poter lavorare in smart working. I software che userete per lavorare da casa sono piuttosto “energivori” in termini di risorse, vi servirà una macchina performante per evitare “imbuti” e “colli di bottiglia”. Ma come valutare le caratteristiche di un computer (sia esso portatile o fisso) che sia adatto per lavorare da casa e per lo svago?

Il cuore pulsante dell’elaboratore: la CPU

 

Il cuore dell’elaboratore è rappresentato dalla CPU: è questo componente che determina la potenza di calcolo della macchina, dunque un processore performante è il primo requisito che differenzia un computer “scarso” da un computer in grado di lavorare e svagarsi senza incorrere in rallentamenti continui o, peggio, blocchi del sistema.
Solitamente nelle grandi catene vi sono diversi notebook dall’estetica accattivante venduti a 150-200 euro: questi computer possono diventare inutili soprammobili se acquistati con il primario intento di utilizzarli per lo smart working o, in generale, con software “pesanti”. Tali pc vengono equipaggiati solitamente con processori ottimizzati per consumare poco, tale basso consumo si traduce tuttavia in una bassa potenza di calcolo.

 

 

La memoria di lavoro

Un secondo “metro di misura è rappresentato dalla quantità e la velocità della memoria RAM, che ha il compito di immagazzinare i dati durante l’elaborazione. Con i software ed sistemi operativi attuali, per un’esperienza d’uso fluida e senza intoppi, il quantitativo minimo di ram consigliata è di 8 GB;
un secondo parametro da valutare è rappresentato dalla generazione (DDR3, DDR4, DDR5) e dalla velocità delle memorie RAM espressa in Mhz o Ghz, più saranno recenti e veloci le ram, tanto più sarà fluida l’esperienza d’uso del computer.

 

I supporti di archiviazione

I computer, oltre alla succitata memoria di lavoro, possiedono una memoria in cui immagazzinare dati e documenti. Stiamo ovviamente parlando degli hard disk, la differenza principale su cui ci soffermeremo riguarda la tecnologia costruttiva: anzitutto, gli hard disk di tipo meccanico rappresentano la tecnologia più “vecchia” e sono indicati in particolare per l’archiviazione di dati. Gli hard disk SSD rappresentano un’evoluzione tecnologica dei primi e non presentano parti meccaniche in movimento; questi ultimi vengono solitamente utilizzati per sistema operativo e programmi per via della loro velocità di lettura. Solitamente, nei computer recenti (PC desktop e in alcuni notebook) si utilizza una “tecnica mista”: un hard disk SSD per la partizione contenente i programmi ed il sistema operativo ed un hard disk meccanico come archivio per i dati.

 

Un riepilogo e qualche consiglio per gli acquisti

Eccoci qui, ora che avrete sicuramente le idee più chiare a proposito delle caratteristiche della macchina ideale per lo smart working, vi starete chiedendo dove poterla acquistare: la vostra ricerca è già finita! sul nostro shop potete trovare tanti PC, Workstation e notebook adatti alle vostre esigenze; di seguito trovate una selezione di PC fissi ed notebook direttamente dal nostro e-shop. Si tratta di macchine preformanti ed adatte sia per lavorare da casa, sia per lo svago.

Se le idee non sono ancora del tutto chiare, potete sempre richiedere una consulenza, il nostro team specializzato vi fornirà la soluzione più adatta alle vostre esigenze. Tutti i prodotti del nostro shop sono macchine ricondizionate di grado A che vengono messe in vendita solamente dopo aver superato un rigido controllo qualità.

 

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